Influenze
delle cicatrici nelle alterazioni delle dinamiche posturali (parte II)
Nell'arco di cinque anni,
tra i numerosi pazienti trattati abbiamo selezionato i casi in cui riscontrammo
che le cicatrici avevano un'influenza primaria nell'alterazione dell'omeostasi
del paziente. Ovviamente per ragioni di spazio non possiamo mostrare tutti
i casi, quindi ci limiteremo ad alcuni descrivendo anche i parametri utilizzati
per accumulare i dati, al di la ovviamente dell'accertamento del miglioramento
del paziente. |
|
La figura 2A mostra una giovane paziente con esiti di appendicectomia e di cesareo. Dall'ampiezza del taglio e da come si presenta, si potrebbe pensare che la cicatrice del cesareo sia più importante o comunque crei più alterazioni fasciali. Al test palpatorio invece, risulta più impegnata la cicatrice dell'appendicectomia. |
|
Nella figura 2B vediamo la paziente
che effettua un test di flessione eretta per verificare le retrazioni
dei muscoli ischio-peronei-tibiali, quadrato dei lombi e mobilità
della colonna lombare. Si noti come la retrazione delle masse muscolari
posteriori sia talmente accentuata che la paziente tende a posteriorizzare
il bacino per compensare le tensioni a livello polpaccio, la totale rigidità
della colonna lombare, che non accenna nemmeno ad una minima cifotizzazione
fisiologica. Ovviamente la signora soffriva tremendi mal di schiena. La
figura 2C mostra l'importante deviazione dell'asse del sacro e in maniera
minore della testa, sempre dallo stesso lato. La figura 2D mostra come
dopo un trattamento osteopatico sulla cicatrice, si sia recuperata completamente
la fisiologia lombare in flessione e successivamente nella fig. 2E il
perfetto riallineamento raggiunto sul piano postero-anteriore. |
|
La figura 3 presenta il caso di
una signora con un addome martoriato in cui si evidenziano esiti cicatriziali
di una colecistectomia sulla sinistra e una vasta cicatrice da laparoscopia
esplorativa esplorativa in prossimità della linea alba, subito
al di sotto dell'ombelico. Le aderenze della paziente |
|
Dopo tre trattamenti recuperiamo
una buona mobilità lombare come evidenzia la Figura 3C ed anche
in proiezione postero-anteriore la situazione si normalizza - Figura 3D
-. Il successo importante che la paziente riferisce è, oltre al
miglioramento della lombalgia, una regolarizzazione delle funzioni intestinali.
Questi pochi casi mostrati testimoniano come cicatrici spesso apparentemente
normali possano creare problemi e disfunzioni importanti, tanto da mettere
a repentaglio l'equilibrio stesso e l'economia del corpo. Ma le cicatrici
sono tanto più subdole e pericolose quanto più il soggetto
è giovane. Il bambino, proprio perché in crescita, può
avere maggiori conseguenze. Dopo un intervento chirurgico, nel bambino
persistono delle deviazioni dei tessuti, legate alle restrizioni di mobilità
tissutale. Le cicatrici crescono più lentamente rispetto alla crescita
dei tessuti, |
|
Osteopathic
Center Research
62012 Civitanova Marche (MC) - Centro Commerciale Aurora
Via Einaudi 108 - 2° Piano - Interno 23 - Telefono e Fax 0733-829611
Ambulatorio di Ancona - Via Castelfidardo, 4 - 3° Piano c/o Studi Sorgente
Cellulare Studi Sorgente: 331-9152695